CASALE INSICURA. SOLDI E CONTRIBUTI PUBBLICI PER UNA VIDEOSORVEGLIANZA CHE NON FUNZIONA. Sempre più in difficoltà l’assessore ai lavori pubblici Criveller chiamato in causa dalle interpellanze del PdL (ma la sua responsabilità va condivisa con il precedente assessore Zanocco)


Forse non molti ricordano che nel 2006 Casale sul Sile beneficiò di un contributo regionale di 68.526 euro da dividere con il Casier per avviare la videosorveglianza nei due comuni  
Fu l’assessore regionale alla Polizia Locale e Sicurezza Massimo Giorgetti  (allora  AN oggi PdL) ad illustrare la suddivisione dei contributi messi a disposizione e collegati alla legge regionale n. 9 del 2002 “Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza” , nell’ambito del progetto Vivere in Sicurezza.
Il contributo regionale, che copriva il 60% della spesa globale  di 114.210 euro, servì al Comune di Casale per installare nel 2007 tre telecamere posizionate in piazza all’Arma dei Carabinieri, nel parcheggio di via Bastia (quello dietro il municipio) e alle scuole medie.
Utilità pratica? A quanto pare nessuna, neppure quando le mascalzonate vengono fatte a due passi dalle telecamere proprio come è successo la notte tra il 18 e il 19 luglio scorso. Questo perché hanno una bassa definizione di immagine o perché non funzionano.
Nonostante ciò l’assessore ai lavori pubblici Daniele Criveller, solleticato sull’argomento da un’interpellanza presentata dal gruppo de Il Popolo della Libertà,  assicura che esse svolgono una grossa funzione di deterrenza !!!
All’assessore, che sembra sempre più in difficoltà quando si tratta di trovare giustificazioni per le cose non fatte, vorrei chiedere se si sia accorto solo ora che queste telecamere, come ha detto lui, sono datate per le moderne tecnologie perché  nell’edizione Qui Casale sul Sile dell’aprile 2007  (giusto prima delle elezioni comunali) leggevo tutt’altra verità che per amor di cronaca riporto: Le immagini vengono registrate 24 ore su 24 e sono trasmesse in diretta al comando della Polizia Locale, da dove è possibile manovrare le telecamere a distanza, se necessario anche bloccando il sistema automatico di rotazione, per visualizzare un obiettivo specifico. La definizione delle immagini è molto elevata e consente, di visionare i dettagli, come ad esempio la lettura della targa di un’auto o identificare una persona, anche se si trova ad una certa distanza dalla telecamera. Grazie alla possibilità di registrare, riprodurre e ingrandire le immagini,le telecamere sono utili per individuare gli autori di eventuali atti vandalici o criminosi commessi in momenti in cui nessuno osservava “in diretta” il monitor di controllo”.



 
 OCIO  CHE 
TE VEDO
Se questo deve essere il risultato e visto che mi pare stiamo scherzando (anche se i soldi sono stati spesi sul serio) suggerirei all’assessore di rottamare queste vecchie e inutili telecamere e sostituirle con dei cartelli come quello a fianco. Chissà che la  delinquenza, anche quella politica, apprezzi la goliardia, si faccia due risate e ci risparmi.
PS Sul cartello non ho messo lo stemma del Comune per evitare denuncie.

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Per inciso il Popolo della Libertà ha presentato l’interrogazione sul sistema di videosorveglianza cogliendo l’occasione di quanto accadde la notte tra il 18 e 19 luglio quando l’associazione 100% ANIMALISTI tappezzò il muro del municipio con uno striscione contro un consigliere comunale il quale, forse per evitare l’imbarazzo di dover ringraziare della cortesia ricevuta, è uscito dall’aula consigliare mentre era in corso la discussione sulla videosorveglianza.

CASALE SUL SILE. 27 MESI PER ADOTTARE UN REGOLAMENTO SULLA BIOEDILIZIA UGUALE A QUELLO EMANATO DALLA REGIONE VENETO

Il 7 luglio 2009 (cioè ancora in fase di salvaguardia del Piano Interventi di Casale sul Sile) la Giunta regionale approvò  il  bando per l'assegnazione di contributi destinati alla realizzazione di interventi di costruzione o ristrutturazione relativi ad edifici a destinazione residenziale, secondo le tecniche e i principi costruttivi di edilizia sostenibile nonché le linee guida in materia di edilizia sostenibile (allegato B)
Ci son voluti  ben 27 mesi per vedere le stesse linee guida  adottate e inserite nel regolamento edilizio di Casale sul Sile.
Infatti nell’apposito regolamento che  è stato adottato in  Consiglio comunale il 13 ottobre scorso si legge(cito pari pari):
“1. Ai fini dell’applicazione del presente regolamento, il metodo adottato per stimare il livello di qualità e sostenibilità ambientale di un edificio di nuova costruzione, oppure oggetto di ristrutturazione, è quello previsto dalle linee guida adottate dalla Regione Veneto e contenute nell’allegato “B” alla D.G.R.V. n. 2063 del 7 luglio 2009.
2. Il sistema di calcolo è, ugualmente, quello predisposto dalla Regione Veneto. (…)”

Sull’argomento l’assessore all’urbanistica Simonetto ha dichiarato che  “… l’Amministrazione comunale ha dimostrato, anche attraverso iniziative specifiche, la volontà di promuovere un miglioramento della qualità edilizia attraverso la bioedilizia …”.
Mah, copiare pedissequamente un regolamento regionale impiegandoci 27 mesi  mi sembra un modo molto strano per manifestare  la volontà. Non oso pensare quanto tempo servirebbe nel caso in cui questa volontà non ci fosse stata.

ASILO NIDO COMUNALE "IL CASTELLO". Verbale Comitato Gestione del 21.06.2011

21 giugno 2011 ore 18.00
Presenti:  Bonesso Silvia, De Girolami Federica, Mareso Reginetta (verbalizzante), Sartorato Ruggero (rappresentante per il Comune – minoranza), Rosina Rudi (vice presidente)
Assenti: Battaglion Bruna, Leuratti Annita, Menuzzo Angela, Pesaresi Irene (presidente), Vian Edoardo (rappresentante per il Comune – maggioranza)
Ordine del giorno
1.Comunicazioni sull’andamento anno educativo 2010/11 dell’Asilo  Nido 
2.Varie ed eventuali

Verbale
In assenza della Presidente  Pesaresi, svolge il ruolo il Vice presidente Sig. Rosina, rappresentante dei genitori
1. La Coordinatrice fa un breve resoconto sul’andamento dell’anno educativo: numero degli iscritti attuali (32) e di ritirati durante l’anno educativo (6) per motivi di salute dei bimbi o per motivi famigliari; a luglio ci saranno 10 bambini in meno, che hanno fatto il ritiro anticipato o che saranno assenti per vacanze; durante l’anno si sono svolti gli incontri di “Formazione Genitori”, ovvero due serate tenute dalla dott.ssa Barbazza, psicoterapeuta e un percorso di 3 incontri pomeridiani intitolato “Pappe da favola” in collaborazione con l’Ulss9. Incontri accolti molto volentieri dai genitori che però hanno spesso difficoltà di parteciparvi per motivi di orario o di gestione famigliare. E’ stato fatto anche un resoconto sulle attuali richieste di iscrizione per il prossimo anno educativo 2011/12: 12 nuovi  bambini, che si aggiungeranno ai 18 già frequentanti. I bambini in uscita dalla scuola dell’infanzia sono 13. Sono diverse famiglie che sono venute in visita all’asilo, per cui si pensa ad un ulteriore aumento degli iscritti anche nei mesi successivi.
La coordinatrice comunica di aver consegnato a tutti i genitori il Questionario Genitori, un documento che rientra nel Sistema Qualità, per avere un riscontro sul livello di gradimento del servizio svolto.
La dott.ssa De Girolami, rispetto alla “formazione genitori”, anticipa che nel prossimo Comitato di settore dell’area infanzia (organo che riunisce tutte le coordinatrici dell’area) si affronterà l’ipotesi di programmare gli interventi con i genitori collocandoli durante tutto l’anno educativo e non concentrati come ora nella seconda parte dell’anno. Tale ipotesi per verificare che questo possa consentire/facilitare una maggiore partecipazione dei genitori.
La Sig.ra Bonesso porta avanti la richiesta fatta nel precedente Comitato dalla Sig.ra Menuzzo (oggi assente per motivi di lavoro) ovvero di poter assegnare un punteggio non solo alle famiglie che hanno un figlio che già frequenta il Nido, ma anche a quelle che hanno avuto negli anni precedenti un figlio iscritto a tale Nido, al fine di formare delle graduatorie di ammissione. SI concorda quindi di portare all’amministrazione comunale questa richiesta.
Il Sig. Sartorato chiede che tutti i membri del Comitato possano avere copia del bilancio 2009/2010 anche per poter capire, in base a tali dati, se sia possibile abbassare le rette che ritiene troppo elevate. Suggerisce, per esempio, che si potrebbe pensare all’abbassamento delle rette per un anno, come forma di investimento, per agevolare le famiglie e poter così portare la struttura a pieno regime. Chiede inoltre di poter sapere quante famiglie iscritte superano il reddito ISEE di 20.000 € annui, per avere un’idea delle necessità delle famiglie.
2.  Si comunica che è stato installato l’impianto frigo per l’aria condizionata e che a breve verrà fatto il collaudo. La coordinatrice sottolinea la positività del rapporto con il Comune, sempre disponibile verso le necessità della struttura: sfalcio dell’erba, impianto di condizionamento, disinfestazione.
Viene distribuito l’elenco dei nomi dei membri del Comitato e dei rispettivi recapiti telefonici e indirizzi e-mail.
Si prevede un prossimo incontro verso il mese di novembre. I rappresentanti dei genitori dovranno essere rieletti perché l’anno prossimo i figli della Sig.ra Menuzzo e Bonesso inizieranno la scuola dell’infanzia.

CIMITERO a Casale sul Sile. Nuova efficacie tirata di orecchi del PdL

CIMITERO IN ORDINE GRAZIE AL PdL            
SENZA FINE L’ODISSEA DELL’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI che la sera in Consiglio nega il degrado del cimitero ma la mattina dopo, guarda caso, fa iniziare i lavori di manutenzione. Fatalità ?


 La situazione del cimitero comunale era stata da tempo segnalata da tanti cittadini che avevano chiesto alle forze politiche di fare qualcosa. Così il gruppo de Il Popolo della Libertà ha posto la questione in Consiglio comunale con una interpellanza.
    Però solo il giorno dopo (venerdì 30 settembre) … ruspe, camion, tosaerba e operai che si danno un gran da fare per riportare il decoro che un cimitero richiede. Fatalità o piuttosto la conferma che le tirate di orecchi servono a tutte le età?  
 Parziale la soddisfazione  de Il Popolo della Libertà presentatore dell'interpellanza. 
Infatti nonostante la tirata d’orecchi  sia stata ancora una volta efficacie manca  la richiesta manutenzione all'edificio  centrale che  la giunta di centrosinistra, di cui Daniele Criveller è assessore ai lavori pubblici,   proprio non vuole avviare nonostante versi in  condizioni tutt'altro che decorose.
La motivazione starebbe nella impossibilità di spendere soldi che pure sono a bilancio come avanzo di amministrazione a causa del patto di stabilità. 
Sorge legittima una domanda:    MA SE NON SI POSSONO SPENDERE PERCHE' SONO STATI CHIESTI
Se c'è stato un avanzo significa che le uscite sono state inferiori alle entrate; dunque era preferibile  lasciare quei soldi nelle tasche dei cittadini.

Peraltro neppure il cimitero di Conscio  se la passa bene come si vede nella foto a fianco. Eppure non servirebbero queste qrosse cifre per sistemarlo !