SCUOLE LUGHIGNANO. LAVORI SUL VIALETTO ALLAGATO

Per sindaco e assessore il vialetto è in buono stato e non serviva sistemarlo, però intanto …  ARRIVA UN’ALTRA TIRATA DI ORECCHI !

Lo scavo per la posa del tubo drenante (ma dove drena?)
Con grande soddisfazione di genitori abbiamo visto sabato 12 novembre un escavatore e alcuni operai che iniziavano dei lavori alle scuole elementari di Lughignano per sistemare quello che i genitori da tempo dicono e un gruppo politico ha anche portato in Consiglio comunale: quando piove non è possibile accedere alla scuola elementare Marco Polo senza camminare sull’acqua e serve la pensilina.


Gli unici a non voler vedere il problema erano il sindaco Battaglion e l’assessore ai lavori pubblici Criveller Daniel) che all’interrogazione consigliare il 19 aprile scorso aveva risposto così:
un esempio di scarichi puliti
“La distanza tra i due edifici è di circa 15 metri,  il passaggio avviene attraverso un viale inghiaiato sempre mantenuto in buono stato; vengono altresì mantenuti puliti gli scarichi dei pluviali vicini al vialetto(…) il trasferimento (per la sala mensa) avviene sempre in sicurezza (…) in caso di maltempo, i bambini devono coprirsi come avviene all’ingresso o alla uscita della scuola durante la ricreazione. Stessa esperienza vivono i bambini che aderiscono al pedibus nel capoluogo…” 
Sorge dunque spontanea una domanda
 SE QUESTI LAVORI NON SERVIVANO PERCHE’SONO STATI SPESI SOLDI ? (ad occhio e croce 3.000 €)
Non sarà che i genitori avevano ragione a chiedere questi lavori? Perché se la risposta è si
ALLORA ANCHE LA PENSILINA VA FATTA!
L’assessore ha anche tentato di  nascondersi dietro al Parco Sile che invece non pone proprio nessun veto  per costruire in quella zona tant’è  che il Gruppo San Martino, che dista si è no 50 metri dalle scuole, ha ottenuto l’ampliamento della loro struttura proprio perché in zona di urbanizzazione controllata. In questo modo l'assessore ha dimostrato una buona dose di ignoranza tecnica. 
P.S. Sembra che dopo la pioggia di mercoledì 9, quando gli alunni sono rimasti in classe tutta la mattina  bagnati come pulcini, alcuni genitori si siano recati dal sindaco minacciando di tenere a casa i figli se non avesse risolto il problema.  Se fosse vero, DOPPIA TIRATA DI ORECCHI !!!