INTERPELLANZA DEL 27/02/2009 su “Ricomposizione squilibri ecologici”
----------------------------------------------------------------------------------------------- Presentata ai sensi dell’art. 41 del regolamento amministrativo dell’Ente parco naturale regionale del fiume Sile dai Consiglieri Sartorato Ruggero, Boris Mascia (A.N.).
Preg.mo Signor Presidente,
premesso che:
- la protezione, la gestione e il controllo della fauna selvatica rientrano tra le finalità dell’Ente parco contestualmente allo sviluppo socio-economico degli aggregati abitativi, delle attività esistenti e di quelle insediabili con particolare riguardo per quelle riconducibili all’attività del settore primario;
- ai sensi della legge quadro sulle aree protette n. 394/1991 e ss.mm.ii. l’esercizio dell’attività venatoria nei territori identificati a parco naturale è vietato salvo consentire prelievi faunistici e abbattimenti selettivi necessari per ricomporre squilibri ecologici e che tali abbattimenti sono attuabili dal personale dell’Ente parco;
considerato che:
- le denuncie per i danni causati dalla fauna selvatica alle proprietà insediate entro e nelle immediate vicinanze del parco sono state numerose;
- di particolare gravità sono stati i danni causati dalla predazione delle volpi come oggettivamente riscontrato da agenti venatori e di cui anche la direzione dell’Ente è stata portata a conoscenza;
- tale situazione è rilevante nel territorio di Casale sul Sile dove risulta particolarmente consistente la presenza delle volpi all’interno della zona cave della frazione di Lughignano, zona che ricade nell’ambito del parco;
chiedono
di conoscere quali provvedimenti il Comitato Esecutivo abbia preso nel contempo o stia per prendere al fine ricondurre la documentata eccessiva concentrazione della popolazione di volpi anche ai fini di pubblica sanità. Chiedono inoltre che tale interpellanza si portata in discussione al prossimo Consiglio.
I Consiglieri arch. Sartorato Ruggero e dott. Boris Mascia
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