INTERPELLANZA DEL 17/02/2010 su “Attivazione piano di cattura fauna selvatica per la ricomposizione degli squilibri ecologici”
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Presentata ai sensi dell’art. 41 del regolamento amministrativo dell’Ente Parco naturale regionale del fiume Sile dai Consiglieri Sartorato Ruggero, Boris Mascia (PdL).
Preg.mo Signor Presidente,
premesso che:
- in data 30/01/2009 i sottoscritti consiglieri hanno presentato interpellanza per conoscere quali provvedimenti il Comitato Esecutivo avesse o volesse prendere al fine ricondurre la documentata eccessiva concentrazione della popolazione di volpi esistenti entro il territorio del Parco anche ai fini di pubblica sanità;
- nel dibattito consigliare del 31/03/2009, in cui è emerso come il problema si fosse aggravato anche per la massiccia presenza della nutria e i danni cagionati, il Consiglio è stato informato dell’incarico conferito al prof. Francesco Mezzavilla, biologo e faunista, per l’accertare la popolazione di fauna selvatica nociva e del relativo stanziamento € 5.000,00;
considerato che:
- il predetto consulente ha redatto apposita relazione tecnica, con indicazione dei possibili rimedi al fenomeno, inviata all'ISPRA (Istituto Superiore per la protezione e ricerca ambientale) per il parere in merito;
- la Regione Veneto ha provveduto all’acquisto e alla distribuzione alle Provincie di apposite gabbie per la cattura dei selvatici;
- esiste un elenco di operatori formati e autorizzati dalle Provincie per le operazioni di trappolaggio e cattura dei nocivi;
- noti esponenti del WWF locale si sono detti favorevoli alla cattura delle nutrie anche in considerazione del rischio per la sicurezza idraulica degli argini di fiumi;
- continuano ad essere numerose le denuncie per i danni causati dalla fauna selvatica alle proprietà insediate entro e nelle immediate vicinanze del parco;
- a fronte della positività per rabbia su volpi accertata dall’istituto Zooprofilattico delle Venezie la Giunta regionale Veneto ha emesso l’ordinanza n. 251 del 24/11/2009 che ha reso obbligatoria la vaccinazione precontagio dei cani con costi a carico dei proprietari degli stessi
chiedono
di conoscere i motivi dei ritardi nell’avvio delle operazioni necessarie e quali provvedimenti il Comitato Esecutivo abbia preso nel contempo o stia per prendere per dare data certa all’avvio del piano di cattura dei nocivi anche ai fini di pubblica sanità e difesa idraulica.
Chiedono inoltre che tale interpellanza si portata in discussione al prossimo Consiglio.
I Consiglieri: arch. Sartorato Ruggero e dott. Boris Mascia
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